domenica 14 agosto 2011

Terapia Scrivana



...dice che scrivere faccia bene a tutto...all'italiano come nostra lingua natia, al cuore e all'anima...io è da stamani che scrivo mentalmente...ci riesco benissimo quando sono in bici...e mi fermerei ad ogni angolo per appuntare un pensiero, una frase, una storia...

...stamani la mia città è deserta...è domenica, domani è ferragosto, è agosto e fino a pochi giorni fa era ancora piena di persone, di cose, di fatti che succedevano e voci che si rincorrevano...

...stamani invece la calma della domenica ha preso il posto al vuoto dell'estate...sembra quasi la raffigurazione del mio vuoto interiore...

...devo imparare a stare bene da sola, con me stessa...o forse non proprio da sola con me stessa nel senso da dentro...ma proprio sola...

...in bici passo da una strada secondaria, che conosco molto bene, è la strada della parrocchia che frequentavo da piccola, tutti i sabati prima, quasi tutti i giorni nella primissima adolescenza...la porta del chiostro è aperta, rallento, sbircio dentro...il campino da basket è senpre li....riesco a vedere solo quello...e la nuova retina del canestro...meno male, l'avevamo voluta da sempre...

...al giardino li vicino un uomo sulla cinquantina passeggia con il cane...un cane bianco e pelosissimo...io non soffro il caldo, ma mi immagino se avessi tutto quel pelo stile volpino addosso forse lo patirei...il suo padrone ha pantaloni corti, scarpa leggera e una camicia con le maniche cortissime giallina con dei fiori viola...e penso che sua moglie deve fare i lenzuoli, li deve cucire e quella camicia gliel'ha confezionata lei con uno scampolo rimasto...perchè se dovesse aver pagato per comprarla, beh avrebbe avuto del coraggio...

...sui muri del teatro c'è scritto Ti Amo Mamma Love...chissà cosa vorrà dire...potrei farci una storia...

...passo dalla solita via...quella in cui ad un certo punto, ad un angolo con un'altra, si vede uno scorcio della Cupola della Madonna...bellissima...quella che vedevamo sempre insieme...non riesco a non fermarmi nel punto esatto in cui io e te ci fermavamo sempre un istante...solo che io non riesco a soffermarmi solo un attimo...mi devo fermare.

E cerco il tuo sguardo nel niente, il tuo profumo nel vento, la tua mano nello spazio vicino a me...è difficile adesso essere sola...perchè io sola non ci so stare, lo dici sempre anche tu...e poi perchè mi manchi...perchè adesso non ho nessuno che risponde alle mie domande, che mi dice che andrà tutto bene...

...non so perchè è successo a noi, tu dici che questa domanda non devo farmela...ma io ora non riesco a non farmi domande...ci sono mille perchè nella testa...e altrettanti nel cuore...

...non pensavo tu mi mancassi così, non credevo fosse così difficile vivere senza te...lontana da tutto quello che siamo...

...adesso, stupida, mi fermo qui a vedere quello che guardavamo insieme...e mi manchi perfino qui, in questa via, davanti a questa visuale che c'è da sempre...

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