martedì 30 agosto 2011

Notte di stelle


...ieri sera era una notte senza paura...senza paura ho avuto bisogno di te, ma non per me soltanto...per noi...ho avuto il desiderio di entrare A casa, la nostra...ho avuto il desiderio di fare piano nel girare la chiave per non svegliarti...di entrare a piccoli passi leggeri...e arrivare fino al nostro letto, sistemarmi li, al tuo fianco...accoccolandosi vicini...nella nostra normalità...

...avrei voluto passare tutta la notte con la finestra sulla notte...il cielo stellato sopra le nostre teste...e respirare a fondo...placare il dolore di questi ultimi periodi...cercare la pace nel tuo respiro...


...tu non c'eri...non ho avuto il coraggio di attendere...la paura si è impadronita del mio respiro...e ho pensato al destino...che fosse un segno...

...me ne sono andata...non ho smesso di pensarti per tutta la notte solitaria...

martedì 16 agosto 2011

Il Domani




...non riesco a non pensare al domani...

...è più forte di me, io non ci riesco...non sono come te, ottimista per natura, non riesco a dire "Vedremo, faremo, valuteremo, come sarà sarà, quel che succederà succederà...".

Se la barca va è perchè IO son al timone, non perchè la lascio andare.

Ho capito una cosa in questo periodo: che se dovevo, potevo è il verbo più adatto, cambiare lo avrei già fatto a suo tempo, quando il mondo mi è caduto addosso la prima volta, quando tutta la mia realtà si è fermata. Li, una persona brava, laureata in psicologia, ben pagata, avrebbe detto che io dovevo sviluppare non so quale forza interna che mi obbligava a prendere altre strade, a non scegliere sempre tutto il perfetto, a non voler sempre programmare tutto...ed invece così non è stato.

E son connvinta che se non è successo allora, non succederà mai più.

Io vedo tutto bianco o nero. Le mie sfumature di grigio sono o scurissime o chiarissime. E valgono tutte per le altrui persone. Tutti hanno da me una giustificazione, per me tutti mettono la buona fede in ogni cosa che fanno. Ma la mia vita, perfetta non è lo è mai stata e mai lo sarà, deve essere guidata da me. E non importa se un domani quello che ho programmato verrà portato via da un soffio di vento, o da un grosso macigno sopra la mia testa...e ci penserò al momento a deviare il tutto...perchè è vero che so programmare a lungo termine...ma so anche gestire le emergenze...tu invece cerchi sempre il bene, vedi tutto il buono della vita, credi che nessuno ci possa far del male, che tutto si risolverà...

Purtroppo la mia piccola esperienza di appena 32 anni in questa vita, su questa terra, dentro questo mondo, mi fa vedere le cose in maniera diversa. Non ho il fiocco rosso, non l'ho mai avuto, o perlomeno quelli che dovevano accorgersene non l'hanno mai fatto. E vedo la realtà delle cose. E forse, proprio perchè non la vedo come meravigliosa occasione di spasso continuo, la vedo nera. Scura. Ed è per questo che DEVO programmare. Tutto.

E adesso, sola come mai, sono qui che cerco di essere soddisfatta di essere riuscita a sopravvivere ad un lungo week end da inventare, di essere rimasta sola con se stessa, e di esserci stata anche bene.

Ma adesso, a traguardo ultimato, che si fa??? Qual'è il prossimo?

Sai dirmelo tu, uomo che dice andrà sempre tutto bene, cosa me ne faccio io di questa giornata???

domenica 14 agosto 2011

Terapia Scrivana



...dice che scrivere faccia bene a tutto...all'italiano come nostra lingua natia, al cuore e all'anima...io è da stamani che scrivo mentalmente...ci riesco benissimo quando sono in bici...e mi fermerei ad ogni angolo per appuntare un pensiero, una frase, una storia...

...stamani la mia città è deserta...è domenica, domani è ferragosto, è agosto e fino a pochi giorni fa era ancora piena di persone, di cose, di fatti che succedevano e voci che si rincorrevano...

...stamani invece la calma della domenica ha preso il posto al vuoto dell'estate...sembra quasi la raffigurazione del mio vuoto interiore...

...devo imparare a stare bene da sola, con me stessa...o forse non proprio da sola con me stessa nel senso da dentro...ma proprio sola...

...in bici passo da una strada secondaria, che conosco molto bene, è la strada della parrocchia che frequentavo da piccola, tutti i sabati prima, quasi tutti i giorni nella primissima adolescenza...la porta del chiostro è aperta, rallento, sbircio dentro...il campino da basket è senpre li....riesco a vedere solo quello...e la nuova retina del canestro...meno male, l'avevamo voluta da sempre...

...al giardino li vicino un uomo sulla cinquantina passeggia con il cane...un cane bianco e pelosissimo...io non soffro il caldo, ma mi immagino se avessi tutto quel pelo stile volpino addosso forse lo patirei...il suo padrone ha pantaloni corti, scarpa leggera e una camicia con le maniche cortissime giallina con dei fiori viola...e penso che sua moglie deve fare i lenzuoli, li deve cucire e quella camicia gliel'ha confezionata lei con uno scampolo rimasto...perchè se dovesse aver pagato per comprarla, beh avrebbe avuto del coraggio...

...sui muri del teatro c'è scritto Ti Amo Mamma Love...chissà cosa vorrà dire...potrei farci una storia...

...passo dalla solita via...quella in cui ad un certo punto, ad un angolo con un'altra, si vede uno scorcio della Cupola della Madonna...bellissima...quella che vedevamo sempre insieme...non riesco a non fermarmi nel punto esatto in cui io e te ci fermavamo sempre un istante...solo che io non riesco a soffermarmi solo un attimo...mi devo fermare.

E cerco il tuo sguardo nel niente, il tuo profumo nel vento, la tua mano nello spazio vicino a me...è difficile adesso essere sola...perchè io sola non ci so stare, lo dici sempre anche tu...e poi perchè mi manchi...perchè adesso non ho nessuno che risponde alle mie domande, che mi dice che andrà tutto bene...

...non so perchè è successo a noi, tu dici che questa domanda non devo farmela...ma io ora non riesco a non farmi domande...ci sono mille perchè nella testa...e altrettanti nel cuore...

...non pensavo tu mi mancassi così, non credevo fosse così difficile vivere senza te...lontana da tutto quello che siamo...

...adesso, stupida, mi fermo qui a vedere quello che guardavamo insieme...e mi manchi perfino qui, in questa via, davanti a questa visuale che c'è da sempre...

mercoledì 10 agosto 2011

Cosa vuoi adesso?

...quello che voglio adesso? Voglio noi sei mesi fa, voglio essere felice come lo ero allora, con te che mi guardavi come la cosa più bella che potessi vedere al mondo, voglio le nostri notti di luna piena affacciati al cielo, voglio che il sole mi brilli sulla faccia e avere la certezza che tu sia li, dietro di me, senza aver il bisogno di voltarmi...

...rivoglio la fanciulezza spensierata che non ho mai avuto...



...voglio avere qui davanti a me colui che ha distrutto il nostro futuro...



http://www.youtube.com/watch?v=CMJ7YrG1WBY

sabato 6 agosto 2011

La Paura di Noi

...adesso è l'ora della paura...

...di quella paura...

...mi trema il cuore, le gambe, la pancia e anche la mandibola, quella inferiore...sarà perchè è più mobile, non so...

...muoio di paura...ho le lacrime, quelle del terrore che poi inevitabilmente si tramuterà in dolore...

....e se penso che ho paura di vedere lui, la persona che credevo di conoscere di più in questa parte di vita, beh mi si spacca il cuore...nel vero senso lato...

....sto male da morire...lui che mi dice "Vediamoci oggi. Ti passo a prendere io."

Io che dico si, ma che da un'ora a questa parte gli avrei già detto di si e no e di nuovo si e di nuovo no almeno una settantina di volte...

...adesso non ho più paura di rimanere sola, non ho più paura del borsone nella camerina appoggiato in un angolo, della camera della mia adolescenza, non ho paura di guardarmi allo specchio e vedere che son cresciuta e che crescere senza la cosa che ho scelto di non avere...

...adesso non mi mancano le mie stanze, le mie cose sul cassettone, tutto quel caos...adesso non sento il bisogno di ridere sempre, di far ridere sempre gli altri, della mia ironia, a volte incomprensibile ai più...

...ora tremo. Perchè lo vedrò. E se da sola penso che poi in fondo il nostro sarà uno di quegli amori impossibili, come nei film di altri tempi che succede che due persone si amano, davvero, ma che per un milione di motivi non possono vivere insieme le loro strade, oggi quando lo vedrò capirò quanto ne sono innamorata.

E quanto sarà difficile rimanergli lontana per tutta la vita.