giovedì 22 settembre 2011

...non lo voglio questo autunno...

...adesso su questo terrazzo che non sento mio, in questo pomeriggio che volge al termine, questo sole caldo mi riscalda...la pelle...

....lo guardo, e si è posizionato proprio proprio verso casa tua, quella che fino a poco tempo fa era la nostra...e se mi allungo riesco a vedere l'angolo del tuo terrazzo...mai successo in tre anni...

...in questi tre anni, quando tornavo in questa casa, ci provavo sempre. Mi mettevo nell'angolo del terrazzo e cercavo di sporgermi il più possibile per vedere l'angolo di terrazzo, il muro giallo crema, le persiane verdi...e pensare a me e a te li...che camminiamo insieme...che ci cerchiamo...che ci troviamo...mi allungavo con il collo così tanto che credevo di diventare un cigno nel momento stesso in cui lo facevo...

...ma mai son riuscita a vederlo l'angolo, mai...adesso invece si...è strana questa cosa, forse folle o più incredibile nel senso che non ci crederebbe nessuno...eppure è così...

...in questa fine di pomeriggio, con il sole che lentamente sta calando o forse anche troppo velocemente, ti penso. Tanto. E mi ritrovo delusa. Da te, dai tuoi comportamenti. Delusa da questo destino, che sembrava avesse in serbo per noi soltanto la felicità.

E invece ha distrutto il futuro, l'ha cancellato come fosse un passato. Come quello che cerco di dimenticare. Il nostro.


venerdì 16 settembre 2011

Cuore Anarchico




...e allora fai come vuoi, vai dove vuoi, fatti trasportare, decidi tutto quello che ti va di fare, toccare, sentire, muovere...ma smettila poi di stare così male...

...caro il mio cuore hai scelto l'anarchia??? Hai scelto di voler provare ogni tanto a fare come vuoi, cercando di tagliar fuori il cervello??? Beh, poi non dirgli per favore di piangere, di duolere, di farti dare tachicardia...o di farlo smettere di sentire il bisogno di nutrirsi...

...cuore anarchico perchè adesso fai così? Perchè mi fai cedere? E soprattutto perchè tu non mi prepari per il dopo? Il cervello si, lui lo fa. Mi dice: "Stai attenta, se telefoni potresti essere felice a momenti, ma poi lui dirà per forza qualcosa di sbagliato, e tu ti arrabbierai o peggio ancora, rimarrai delusa." Lui mi avverte. Tu adesso hai preso ad avere l'atteggiamento che ti pare, a non farmi fare cose razionali, a farmi cedere e però poi...però...

...però poi sto male, sto peggio, non è vero come mi volevi far credere che lasciandosi andare tutto andrà bene...andrà si...ma non bene...

...quando dopo che ti do retta, sono in attesa del riscontro...il riscontro non arriva...e se non arriva inzio a stare male...male davvero...non riesco a stare nell'attesa...di una risposta, di una telefonata, di un "Si, mi manchi."

Tu così anarchico non lo sei mai stato. Io non so gestirti così. Ed è peggio di prima.

mercoledì 14 settembre 2011

...ancora non passa...

...pensavo che così fosse tutto più facile...standoti lontano dicevo...pensavo che ti avrei dimenticato...più velocemente...

...e invece sei qui, ogni giorno che bussi al mio cuore, ogni parola che qualcuno scandisce in un certo modo, una canzone che passa alla radio, una foto che sbuca da qualche cassetto...e poi io qui, in questa casa che non è più la mia...

...avevamo un progetto, forse anche troppo chiaro, come lo sono io.

Adesso qui dentro mi sento vuota. Come lo sono dentro di me.

Adesso non so nemmeno se vorrei davvero dimenticarti.