...adesso è l'ora della paura...
...di quella paura...
...mi trema il cuore, le gambe, la pancia e anche la mandibola, quella inferiore...sarà perchè è più mobile, non so...
...muoio di paura...ho le lacrime, quelle del terrore che poi inevitabilmente si tramuterà in dolore...
....e se penso che ho paura di vedere lui, la persona che credevo di conoscere di più in questa parte di vita, beh mi si spacca il cuore...nel vero senso lato...
....sto male da morire...lui che mi dice "Vediamoci oggi. Ti passo a prendere io."
Io che dico si, ma che da un'ora a questa parte gli avrei già detto di si e no e di nuovo si e di nuovo no almeno una settantina di volte...
...adesso non ho più paura di rimanere sola, non ho più paura del borsone nella camerina appoggiato in un angolo, della camera della mia adolescenza, non ho paura di guardarmi allo specchio e vedere che son cresciuta e che crescere senza la cosa che ho scelto di non avere...
...adesso non mi mancano le mie stanze, le mie cose sul cassettone, tutto quel caos...adesso non sento il bisogno di ridere sempre, di far ridere sempre gli altri, della mia ironia, a volte incomprensibile ai più...
...ora tremo. Perchè lo vedrò. E se da sola penso che poi in fondo il nostro sarà uno di quegli amori impossibili, come nei film di altri tempi che succede che due persone si amano, davvero, ma che per un milione di motivi non possono vivere insieme le loro strade, oggi quando lo vedrò capirò quanto ne sono innamorata.
E quanto sarà difficile rimanergli lontana per tutta la vita.
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