domenica 13 novembre 2011

Doveri.

...lo dovevo a me stessa...venire li e guardarti negli occhi...

...avevo già deciso, come tutto nella mia vita...

...dentro lo sapevo già, sarei venuta da te mercoledì sera, tutto remava contro, il mezzo con cui arrivare da te, gli occhi rimproveranti di una delle persone più importanti della mia vita, le risatine delle amiche...

...ma venire da te a guardarti negli occhi non voleva dire "Io sono ancora qui per te"...voleva leggerci la verità, scrutare quegli occhi grandi e scuri e trovare una risposta...

...sarei impazzita se non lo avessi fatto, il mio cuore avrebbe continuato a premere contro non so quale aorta, a battere all'impazzata, i miei sogni a portarmi a vederti, ad incontrarti, a baciarti, a parlarti, ad avere la mia mano nella tua...

...volevo guardarti per capire che mi ero sbagliata, che non ero nulla di più di un altro corpo per te, una bocca come le altre, uno sguardo normale di una ragazza normale...

...ma in fondo volevo anche che non fosse così, volevo che tu mi dicessi che era colpa tua, non mia, non del mio essere non speciale...volevo che dicessi che ora davvero non e' il nostro momento, che tu non sei pronto, non sei pronto per una cosa come me, che ti travolge, che ti prende dentro in fondo allo stomaco...ma comunque non c'era spazio per me nella tua vita ora. Ne avevo bisogno per mettere un punto, qualcosa di solido dentro, al posto di questo liquido che va su e giù.

Volevo che tu tornassi a me, che ti inventassi un addio.


Al momento che mi infilo in macchina, tutto si placa. I miei pensieri se ne vanno e lasciano il posto alla musica che la radio passa, il mio stomaco si rilassa e nulla stringe più...il viso rimane calmo e tiepido...sotto casa tua, su quella panchina, davanti al tuo portone, non penso, so solo che anche se non arriverai mai, io ho fatto quello che MI dovevo, che qui il punto ce lo mettevo davvero.

Adesso che tutto è finito, adesso che tu non sei arrivato, che io ho lasciato un biglietto alla tua porta, per dirti che si c'ero, ma non ci sarò mai più, proprio perchè se non hai avuto modo di spiegarmi con i tuoi occhi, le parole di domani non serviranno a nulla, io torno con dentro un bene per me stessa diverso, perchè il mio corpo adesso non mi fa più male, perchè tu questa ossessione temporanea forse non ci sei più...

...forse...

...forse...

...perchè oggi è un giorno da rifare...

http://www.youtube.com/watch?v=DNnTce7-IgY

...forse sto fuggendo anche da te...

2 commenti:

  1. hai fatto benissimo! certi viaggi sono fondamentali, perche' sono cose che hai fatto per te stessa, e quella stessa te sapra' ringraziarti per questo...magari fra un po', ma lo fara'!

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  2. Grazie Carissima Eli,
    pensavo di non riuscire a dimenticare qualcosa che era nella mia testa, lui che è entrato ed uscito come un'onda in piena, di bene, di fascino assoluto e di frasi speciali...

    ...non ci riuscivo perchè ero attaccata a quel "Voler star bene a tutti i costi", poter essere me stessa o un'altra persona partendo da un foglio bianco...e invece adesso sto. Meglio. Non bene. Ma un domani sereno senza questa onda me la devo.

    Sara

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