...ed è subito estate...
...condito con una http://www.youtube.com/watch?v=FS7SUFz36lg veramente sei in California con un paio di occhialoni, sulla spiaggia davanti ad un falò...il tramonto che ti culla nella notte chiara e lucente...la spiaggia deserta e solo qualche suono di gabbiano lontano...
...niente pensieri, niente malumori, niente ruomori...
...tu in pace con te stessa e niente più...
...soltanto il tuo Principino che piano arriva e si siede accanto a te...
Una ragazzina di 30 anni, già compiuti da un pò, cerca di trovare la strada per il futuro...ma vede il mondo intorno a se un pò deformato...
giovedì 27 maggio 2010
mercoledì 19 maggio 2010
...NutellA...
...avevo un barattolo di NutellA?
Non mi è mai successo di avere un periodo in cui ho bisogno di mangiare tutto quello che mi viene in mente...ma adesso non so...sarà questa primavera che non vuole arrivare e questo autunno fuori stagione si sta impadronendo di tutto il maggio possibile...e forse il mio corpo pensa di aver da fare ancora scorte per l'inverno che deve arrivare...insomma non mi è mai capitato d avere così tante voglie, tante e tutte diverse...potrei mangiare patatine con sopra spalmato il gelato...cose impensabili a mente lucida...
...non ho mai, dico e ripeto, MAI mangiato un cucchiaio intero di Nutella...sono una persona che pensa che i gusti vanno assaporati nella giusta quantità e pertanto questa cioccolata va mangiata poca per volta, da sola, sulla punta di un coltello.
Ho passato veramente tutta la vita senza Nutella. Mai mangiata per merenda, non mi sono mai veramente presa una cotta per lei, non ho mai affogato le pene d'amore, nel suo classico contenitore che poi si ritrova in molte tavole come bicchiere casalingo...ma ora...ora se l'avessi...
...ne farei scorpacciata, potrei spalmarla (si dice così, no?) sul pane toscano, fatto sciocco proprio per lei, per gustarla meglio, potrei renderla morbida appena sciolta servita con un buffetto di panna montata nella tazza...potrei farcirci pile e pile di pancake...
...ma se l'avessi adesso...giuro che aprirei il tappo...e subito ci infilerei il dito indice...e poi...
...mmmmmmhmmmmmmhmmmmmh...
venerdì 14 maggio 2010
...il Paesiello...
...venerdì è stato il compleanno di una persona speciale...un Nonno che mio Nonno non è ma che lo sento mio dal profondo...
...l'ho incontrato quasi scontrandomi con le sue idee, come nascono dunque le amicizie più sincere, forse perché ci si sente liberi ogni tanto di scontrarsi, nelle discussioni più infuocate, magari davanti ad un camino, in una sera triste d'inverno, che proprio per questi incontri, diventa indimenticabile.
E' stato il Presidente dell'Assciazione per lo Sviluppo Turistico di Torri, un paesino sulla montagna pistoiese, di cui è nativo. Proprio perché nativo, ha una vera e spassionata passione per la sua terra, per la sua casa, che ha dovuto lasciare perché il lavoro chiamava, lo sviluppo industriale era in città, è dovuto scendere a valle, ma il suo cuore, il suo impegno e la sua anima son rimasti al Casone, la zone dove si trova la sua casa.
L'amore per questo paese ha fatto si che tramite l'Associ azione, sotto la sua presidenza, si realizzassero il bar e il ristorante pizzeria, unico punto di ritrovo fortemente voluto da molti ma non da tutti. Ma ce l'ha fatta appunto e io ero accanto a lui a portare avanti un sogno, un progetto: non far morire questo paesello.
Un piccolo paese, un gioiellino che si anima d'estate, con le signore che mettono fiori sui davanzali, curano le strade, le case, gli orti e i giardini, in molti, soprattutto gli anziani originari di lassù, tornano a riaprire ed abitare le case agli inizi di giugno e si stabiliscono li per l'intera stagione estiva. Senti che il chiacchiericcio inizia la mattina presto, i sapori delle cucine escono dale vecchie persiane di legno ancora lucide, i camini spesso continuano a fumare ininterrotamente, qualche nonno porta a spasso il nipotino, i ragazzini corrono su per la salita della chiesa, qualche signora stende i panni, e poi ci sono sempre coloro che non possono star fermi, perciò martello e chiodini alla mano, rimettendo sempre a posto qualcosa.
Io dovrei stare ore e ore a dilungarmi su quanto questo posto si meraviglioso, fermo nel tempo, esempio d un passato che è ancora vivo e possibile, ma non credo sia questo il momento e il luogo adatto.
Voglio soltanto dire grazie a questo Uomo, questo Mio Nonno Adottato, che c'è sempre per me e io per lui, che se, anche non ci sentiamo spesso, io so e lui sa che basterebbe vederci ed uno sguardo ci farebbe capire tutto, se stiamo bene o siamo preoccupati per qualcosa, che ognuno di noi può contare su di una persona che si batterebbe per le sue idee se ce ne fosse bisogno, che sarebbe compatto davanti ad un muro di no, ma che poi, se si accorge che stiamo prendendo una direzione sbagliata, sarebbe capace di ammetterlo e di virare insieme per un obiettivo comune.
Io a questo Nonno voglio un gran bene per la persona che è.
E questo, per me, è l'importante.
sabato 8 maggio 2010
...matrimoni d'amore...
...non so perchè, ma oggi esco alle 13e33 dal lavoro, e mi dirigo verso la macchina.
Faccio sempre un bel pezzetto a piedi per arrivarci, in genere uso la mia adorata bicicletta visto che lavoro in centro storico al momento, ma il tempo in questi ultimi giorni non mi ha certo aiutato ad usarla.
Insomma, stavo camminando ed un raggio di sole illumina la mia faccia...socchiudo gli occhi per godermi l'attimo appena percettibile di calore...e vedo una bolla di sapone...pensavo di essere praticamente sola in città, non un rumore, non una macchina dalle strade vicine, ogni vicolo mi aveva accolto in una cucina diversa, assaporando gusti di tavole che non frequenterò...stuzzicandomi l'appetito..
...e insomma vedo una bolla di sapone...ed un'altra...ed un'altra...arrivano da dietro un angolo, l'edificio è una chiesa, ci sarà un pazzerello, magari un personaggio strano, magari un bimbo con il suo nonno, con il cappello in testa, hannp già finito di mangiare e il piccino ha insistito tanto per fare le bolle di sapone. La nonna in cucina ha gridato di non provarci a farle in casa, e così, dato la clemenza momentanea del tempo, si sono recati sugli scalini della chiesa.
Tutto questo era frutto della mia fantasia.
C'era una folta schiera di persone, tutte in abito elegante, ho guardato un attimo bene la scena. Erano tutti girati verso l'entrata della chiesa, le bolle le stava facendo una ragazza rincorsa da due bimbi che le tiravano il riso che avevano tra le mani...
Mi chiedo subito come queste due persone hanno deciso di sposarsi di sabato alle 12e30 circa, magari non volevano molti invitati, magari speravano di avere il sole nelle ore più calde...
Io sogno, (avevo scritto spero ma è molto più meraviglia sogno), che abbiano deciso di sposarsi per amore e per amore abbiano scelto questo strano orario per pranzare si insieme agli amici e parenti più cari, ma proprio i loro cari pagheranno il pranzo agli sposi che spenderanno il budget stabilito in una donazione a favore di qualche associazione...quello che vorrei io...
...l'amore...e il bene per gli altri...
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