...adesso su questo terrazzo che non sento mio, in questo pomeriggio che volge al termine, questo sole caldo mi riscalda...la pelle...
....lo guardo, e si è posizionato proprio proprio verso casa tua, quella che fino a poco tempo fa era la nostra...e se mi allungo riesco a vedere l'angolo del tuo terrazzo...mai successo in tre anni...
...in questi tre anni, quando tornavo in questa casa, ci provavo sempre. Mi mettevo nell'angolo del terrazzo e cercavo di sporgermi il più possibile per vedere l'angolo di terrazzo, il muro giallo crema, le persiane verdi...e pensare a me e a te li...che camminiamo insieme...che ci cerchiamo...che ci troviamo...mi allungavo con il collo così tanto che credevo di diventare un cigno nel momento stesso in cui lo facevo...
...ma mai son riuscita a vederlo l'angolo, mai...adesso invece si...è strana questa cosa, forse folle o più incredibile nel senso che non ci crederebbe nessuno...eppure è così...
...in questa fine di pomeriggio, con il sole che lentamente sta calando o forse anche troppo velocemente, ti penso. Tanto. E mi ritrovo delusa. Da te, dai tuoi comportamenti. Delusa da questo destino, che sembrava avesse in serbo per noi soltanto la felicità.
E invece ha distrutto il futuro, l'ha cancellato come fosse un passato. Come quello che cerco di dimenticare. Il nostro.
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