...sento di avere paura...ne sento molta...era un pò che non capitava, almeno non così costantemente, da ieri sera che sento il groviglio dentro, il nodo in gola, le lacrime che compaiono sui bordi agli occhi...
...non voglio, non la voglio sentire più questa sensazione e non so nemmeno se deriva da me, dalle situazioni che intorno mi circondano, dal cercare di sentirsi sempre pronta, sempre all'altezza, sempre perfetta, comprensiva, corretta, accogliente...
...io non lo sono...non sono così, me ne rendo conto e forse per questo la paura mi assale...la paura di essere così me stessa, semplicemente io, con il mio voler spiccare il volo ed andarmene, ma non si può ora, non volerlo fare con un'altra persona perchè sarebbe l'ennesima delusione, cercare di non dipendere da lei, cercare di dipendere solo da me, non dar retta al tuo cuore che adesso ti dice solo che vorresti essere tra le sue braccia, che avresti solo bisogno di un suo sguardo, il suo solo respiro ti calma il cuore...
...come si può essere così diversi e così tanto vicini, sentirsi attratti da chi non è come noi, da una persona semplice, senza tutte le paranoie che le persone si fanno, lui che ti dice di non preoccuparti, c'è sempre un altro posto da dove le cose si possono guardare, un altro angolo che ti porta ad altre sfumature, ad altre sapori, a cambiare idea anche cento volte...non smettere mai di guardarle da angoli diversi..
...io mi son ripetuta tante volte che lo sbaglio è l'essere io così, il voler piacere, il cercare di accomodare, il sentire il peso di qualche cosa che forse non c'è, forse stavolta non mi è stato assegnato...o perlomeno non così pesante...ma io che attendo sempre, io che aspetto con calma che poi in ansia si trasforma, io lo sento oggi, lo sento pieno, pieno di paura e sassi...pesanti tanto da portarmi giù, da non voler respirare, da voler piangere e scappare e gridare...
...voler solo appoggiare le mie mani nelle sue...